I disabili sono esentati dal pagamento del bollo auto, ma devono rientrare in determinati requisiti: scopriamo di quali si tratta.
Il mese di settembre è arrivato e con lui anche la necessità di pagare il bollo auto. Questa imposta interessa tutti i possessori di veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e va versata nei confronti della propria regione di residenza (ogni regione può applicare regole proprie). Il bollo auto viene calcolato in base a diversi parametri, ad esempio la classe ambientale e la potenza del motore dei veicoli.
Più un veicolo è inquinante maggiore sarà la tassa da pagare, maggiore sarà la potenza del motore più alto sarà il bollo. Vi sono poi dei veicoli che sono esentati dal pagamento di questa imposta, ad esempio le auto elettriche o ibride (queste ultime sono esentate dal pagamento per i primi 5 anni dall’acquisto e poi usufruiscono di una tassa agevolata al 25%), oppure le auto d’epoca.
Esenzione dal bollo auto per i disabili: nella documentazione 104 deve esserci questa dicitura
Oltre a questo tipo di esenzione, che dipende dalle caratteristiche del veicolo, ve ne è poi una che interessa i disabili. Nello specifico i disabili con 104 possono beneficiare dell’esenzione dal bollo auto. Ma tutti i disabili? La risposta è no. Per poter accedere a questa agevolazione, infatti, i disabili devono essere provvisti di una documentazione che riporti la seguente dicitura: “l’interessato possiede i requisiti tra quelli dell’art. 4 DL 9 febbraio 2012 n. 5“.
Tali requisiti si riferiscono fondamentalmente alla gravità della disabilità e dunque alle patologie che rendono possibile l’esenzione dal bollo auto. In altre parole il disabile dovrà essere affetto da una patologia grave, che lo rende non autonomo: solo allora potrà beneficiare dell’esenzione dal bollo auto.
In caso di disabilità grave puoi non pagare il bollo della macchina
Poniamo ad esempio il caso di un individuo affetto da demenza senile e che necessiti di spostarsi per effettuare delle visite sanitarie. Egli potrà accedere a benefici della Legge 104 ma allo stesso tempo non potrà di certo guidare autonomamente. In tal caso sarà il suo care-giver a occuparsi degli spostamenti, usando un veicolo intestato al disabile, con esenzione dal bollo auto.
In particolare nella documentazione che attesta la disabilità del soggetto dovranno essere specificati anche i “requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità“.