Distrazione oppure mancato rispetto della legge, di chi è la responsabilità? Di chi guida o del pedone? Cosa si rischia?
Sono purtroppo frequenti i casi in cui appaiono notizie di persone travolte per strada, morti sulle strade ed incidenti con gravi problemi per gli individui coinvolti.
Il Codice della Strada non è rispettato come si deve ed i risultati si evidenziano con tristi eventi che coinvolgono anche più persone.
Automobili, motociclette ed anche Tir sono i mezzi di circolazione maggiormente responsabili di sciagure stradali.
Tra queste sicuramente c’è quello di investire con l’auto un pedone che può causare grossi grattacapi sia dal punto di vista civile che penale.
Ma è sempre colpa dell’automobilista o anche i pedoni hanno una propria responsabilità?
Tra le prime cose che si insegnano e che bisogna apprendere e ricordare sempre c’è il rispetto della velocità massima quando si è alla guida di un’auto o di una motocicletta.
I cartelli stradali segnalano il limite da tenere, specialmente quando siamo in presenza di zone trafficate con passaggio di pedoni e persone che improvvisamente possono attraversare la strada.
Cosa succede se malauguratamente si investe una persona fuori dalle strisce pedonali? Si commette reato, la responsabilità cade sempre su chi era alla guida.
Infatti chi attraversa la strada non commette illecito se le strisce pedonali più vicine si trovano ad oltre 100 metri.
Tra i rischi maggiori c’è l’accusa di “presunzione di responsabilità”.
Sono tanti i pedoni che a volte non rispettano la regola di attendere il semaforo verde e di attraversare la strada sulle strisce pedonali a loro dedicate ed attraversano con un po’ di arroganza le corsie rallentando anche il traffico.
Ma anche in questi casi, la colpa è sempre del conducente che deve avere quel senso di attenzione e di responsabilità che gli possono causare brutti scherzi ed il Codice della Strada in questi casi è molto severo.
Dal punto di vista penale, infatti la responsabilità penale è abbastanza rigorosa: si rischiano da 3 mesi ai 3 anni di galera per lesioni fisiche gravi o addirittura fino ai 7 anni in caso di decesso del pedone secondo l’articolo 583 del codice penale.
Per quanto riguarda invece la responsabilità civile, entra in gioco l‘assicurazione per il risarcimento del danno provocato. Sarà infatti l’assicurazione, dopo vari controlli a pagare i i problemi causati dal conducente che era alla guida.
Il Codice della Strada però, punisce anche i pedoni che non rispettano le norme: un individuo deve attraversare la strada in corrispondenza delle linee segnate a terra, in maniera perpendicolare e se non lo fa rischia una sanzione da 25 ai 100 euro.
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