Si tratta di un errore molto comune, ma andiamo a vedere qual è il reale significato della parola TIR: l’hai sempre usata impropriamente.
Molto spesso la lingua cambia. In maniera continua e costante, senza neanche che tutti quanti ce ne accorgiamo. Sono diversi i fattori da tenere in considerazione, ma possiamo dire che quello che fa la differenza è il cosiddetto uso della lingua. Detto in altri termini, nel momento in cui una parola assume un determinato significato, esso finisce per essere quello dominante e di riferimento da questo punto di vista. Ed a prescindere da quel che dicono le grammatiche, esso finisce per essere scolpito.
Anche nel momento in cui il significato finisce per mutare, la mutazione in questione viene assorbita ed a doversi adeguare sono i libri di grammatica. Mai il contrario. Verrebbe da dire in tal senso che la lingua è forse uno degli elementi che resta più incollato alla realtà. Basti pensare, in tal senso, a quante parole sono state assorbite e scritte nei vocabolari provenienti da altre lingue. In particolar modo dall’inglese. Un esempio è la parola TIR. Andiamo a vedere il reale significato di questo termine.
Il reale significato della parola TIR
Per intenderci, bisogna necessariamente partire da quello che è il reale significato della parola TIR. Esso è una sigla, per essere più precisi. E’ un qualcosa di molto più antico di quel che si potrebbe pensare, dal momento che è stata istituita dalla Convenzione di Ginevra nell’ormai lontano 1959. Il significato è il seguente: Transport International Routier. Detto in altri termini, l’acronimo in questione indica qualunque tipologia di trasporto internazionale fatto su strada e serviva a semplificare i controlli alla dogana.
Solitamente si utilizza questa espressione per andare ad indicare il camion bilico, per essere precisi. Li si possono definire anche autoarticolati, come spesso accade ed effettivamente esso è una tipologia di TIR, ma la parola TIR non indica nello specifico questa tipologia di veicolo. Insomma, per intenderci: il SUV è una tipologia di auto, ma non è l’auto in senso assoluto. Prima di procedere, ti ricordiamo cosa serve per diventare un camionista. Si tratta, infatti, di un lavoro che conserva sempre un grande fascino.
Camion, cosa cambia tra bilici e autotreni
A questo punto, un’altra distinzione da fare è sulla differenza di significato tra i bilici e gli autotreni. Il primo si utilizza generalmente per il trasporto merci e si differenzia dal secondo, invece, per l’assenza di un elemento motrice adibito anche al carico. A proposito di camion, e non solo, cosa sapere sulla sosta nelle piazzole di emergenza.