Andiamo a vedere qual è l’etimologia della parola camion, dal momento che si tratta di veicoli a dir poco diffusi nel nostro Paese.
Sono tantissimi i camion che affollano le nostre strade e autostrade e davanti a vetture di queste dimensioni non si può non restare impressionati. Chiaramente, con il passare degli anni, stanno diventando sempre più curati anche nei minimi particolari ed ora anche l’aspetto estetico sta acquisendo un ruolo centrale. Sono, quelli di ultima generazione, davvero fantastici e garantiscono una affidabilità che cresce gradualmente con il passare del tempo. Come è anche normale che sia, d’altronde.
Chiaramente, come in molti altri casi, usiamo delle parole che associamo a delle immagini o a dei significati senza però sapere in maniera precisa cosa si nasconda realmente dietro un determinato termine. Nel caso specifico, perché usiamo la parola camion per indicare queste vetture che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo. Chiaramente, come spesso accade per le parole delle lingue neolatine, la storia di questa parola affonda le radici nella storia dal momento che è molto più antica di quel che si potrebbe pensare.
Etimologia camion: ecco che cosa significa questo termine
Si tratta di una parola che in italiano è stata presa in prestito, come spesso accade nel mondo delle lingue, ancor di più tra Paesi confinanti, direttamente dal francese. Ormai, però, è evidente che si tratta di un vero e proprio calco linguistico, dal momento che la parola in questione non è stata assimilata solo dall’italiano, ma anche dallo spagnolo, dal portoghese ed addirittura dalla lingua basca, molto particolare ed accattivante dal momento che non è neanche indoeuropea, dal momento che è ancora precedente.
Pare che tale termine si sia iniziato a diffondere a partire dall’Ottocento e sembra che derivi dall’antico “chamion”, presente nella lingua parlata nel nord della Francia, tra la Normandia e la Piccardia. Il significato di questa parola anticamente era carro ed è sicuramente curioso vedere poi come, con il passare del tempo, abbia cambiato in maniera radicale il significato profondo con cui viene ormai utilizzato da tutti nell’immaginario collettivo. Prima di procedere, ti ricordiamo cosa sapere se vuoi diventare un camionista.
Quando è arrivato il primo camion?
Partendo dalla struttura dei carri che già venivano utilizzati anche per percorrere delle lunghe tratte ed andando ad integrare nella struttura in questione l’innovazione tecnologica più importante del periodo, il motore, si arrivò a progettare il primo modello di camion nel 1896. Era composto da un bicilindrico da 2200cm³ in grado di erogare una potenza massima di 6CV, che raggiungeva una velocità di 16km/h. Ecco cosa sapere in conclusione sulle norme relative alla piazzola di sosta.
