Per cosa possono sequestrare l’auto in seduta stante: una vera stangata

Sono vari i motivi per i quali è possibile che la nostra auto possa essere sequestrata: uno di questi riguarda l’assicurazione del veicolo

Assicurazione auto sequestro rischi
Fermo auto-(Motoritalia.it)

L’Italia è uno dei paesi europei in cui la media dei costi delle assicurazioni sono tra i più alti del Vecchio Continente e le cause sono varie, dalle guide un po’ spericolate fino alla mancanza del rispetto delle regole.

Non è proprio una novità che anche per questi motivi sono tanti i casi di sequestri dei propri veicoli che comportano anche a grandi spese per poterle riottenere.

Ma attenzione anche ad essere in tempo col pagamento delle assicurazioni e della carta di circolazione, perché la beffa potrebbe essere dietro l’angolo.

Rischio sequestro auto, perché?

Assicurazione auto sequestro rischi
Rinnovo assicurazione-(Motoritalia.it)

Il pagamento dell’assicurazione dell’auto può avvenire in una sola rata, oppure d’accordo con l’agenzia anche in diverse rateizzazioni l’importante è che il proprio veicolo sia coperto dal rischio di eventuali incidenti o di altri sconvenienti episodi.

Bisogna essere in regola con i tempi, altrimenti si potrebbe correre il rischio di un immediato sequestro. Le Forze dell’Ordine infatti se durante un controllo notano nel proprietario una mancanza della copertura assicurativa (R.C.) o per mancanza di rilascio della carta di circolazione del veicolo sono tenuti a fermare l’auto.

C’è da ricordare che dal punto di vista penale il sequestro può assumere diverse somme, ossia probatorio, conservativo e preventivo.

Cosa bisogna fare?

Uno dei rischi primari qualora si subisse il sequestro dell’auto per mancanza di copertura assicurativa c’è la sospensione della patente per un periodo da 1 a 3 mesi.

Per ottenere il dissequestro della propria vettura bisogna effettuare esplicita richiesta al comando che ha deliberato il sequestro solo dopo aver effettuato i seguenti pagamenti:

  • pagamento della sanzione registrata sul verbale di contestazione (sanzione in misura ridotta);
  • pagamento del premio assicurativo (il premio assicurativo deve avere il contratto annuale e il periodo di copertura assicurativa deve essere minimo di sei mesi)
La liberazione del veicolo deve essere richiesta dal proprietario che non ha rinnovato l’assicurazione. Per quanto riguarda invece il ricorso, esso può essere presentato entro un periodo di due mesi dalla notifica del verbale emesso.
Per quanto riguarda invece la rottamazione della vettura, il proprietario dovrà fare una richiesta al comando delle Forze dell’Ordine in trenta giorni dalla data della contestazione della violazione.

In relazione al discorso del dissequestro, il proprietario del veicolo sequestrato dovrà versare una sanzione pari all’importo indicato sul verbale. Fondamentali i seguenti documenti per ottenere il dissequestro:

  • ricevuta di pagamento della sanzione pecuniaria, che deve essere effettuata entro 60 giorni dalla notifica o contestazione del verbale;
  • certificato assicurativo del veicolo per almeno 6 mesi dal giorno della richiesta.
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