Auto usato cosa succede se la compri in un’officina? Vediamo che cosa dice la normativa a questo proposito.
Il mercato delle auto prevede varie soluzioni a chi vuole acquistare un’autovettura. È possibile la soluzione più classica di un acquisto presso una concessionaria autorizzata. In tal caso si può trattare di una vettura nuova. Altrimenti è possibile comperare un mezzo usato, anche dalla stessa concessionaria che si occupa di vetture di seconda mano, in maniera professionale.
In effetti il mercato delle vetture prevede sia la possibilità dell‘acquisto di mezzi di nuova immatricolazione che di automobili usate. In questo caso però occorre fare un’importante distinzione: l’automobile è venduta da un professionista autorizzato o si tratta di una transazione tra privati. Si tratta di una differenza importante che bisogna ricordare.
La garanzia di un mezzo usato è pari a due anni, come nel caso di una vettura nuova. Tuttavia per le auto di seconda mano è possibile una riduzione a un anno, con l’accordo delle parti. Nell’usato si applica la regola della garanzia biennale se l’acquisto è fatto da un professionista autorizzato alla vendita al pubblico. Nel caso di una compravendita tra privati invece la garanzia è quella annuale.
Quindi nel caso di un acquisto di un’auto usata effettuato in officina è importante distinguere le due opzioni: se l’officina è autorizzata alla cessione al pubblico, la garanzia è biennale. Mentre se si tratta di un affare tra privati, si applica la riduzione a un anno che abbiamo accennato. Quindi come si vede si parla di una differenza da non sottovalutare, se vi è la necessità di invocare la garanzia per un difetto del mezzo.
Inoltre nel caso di un acquisto di un’auto usata non è possibile ottenere il recesso, il cui diritto non si applica a chi è andato fisicamente presso il venditore a comprare il mezzo. Se ci sono difetti nella vettura usata si può richiedere la riparazione o la sostituzione del mezzo a spese dell’officina, oppure la riduzione del prezzo, con un rimborso (se il danno non è riparabile). Il compratore può richiedere anche la risoluzione totale del contratto, con la restituzione totale di quanto pagato.
Tuttavia queste possibilità sono realizzabili se l’officina opera come rivenditore autorizzato. Nell’eventualità di tratti di una compravendita tra privati, la garanzia consente di ottenere solo la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto. Il meccanico comunque può offrire di riparare la vettura a proprie spese.
Un altro aspetto è molto importante nel caso di vendita tra privati. I problemi del bene acquistato, anche di una vettura, devono essere segnalati al rivenditore, con PEC o raccomandata A/R, entro otto giorni dalla loro scoperta, pena la cancellazione del diritto di garanzia. Se volete sapere quali sono i modelli di auto più venduti in Italia, leggete qui.
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