Si registra una tendenza incoraggiante di prezzi dei carburanti verso il basso, queste le cifre attualmente in circolazione nel 2024 ad oggi.
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Allo stato attuale delle cose in maniera del tutto innegabile una delle spese più importanti che gli automobilisti devono affrontare in Italia è sicuramente quello che riguarda i carburanti. Negli ultimi due o tre anni, infatti, è stata registrata una crescita costante dei costi di praticamente tutte le soluzioni a disposizione, a partire dalla benzina fino ad arrivare al diesel, passando per il GPL. Insomma, la stangata è stata tanto orizzontale quanto verticale, andando a coinvolgere praticamente tutti.
In realtà, però, ad oggi, in questo strano settembre del 2024 dal punto di vista climatico, arrivano notizie non di poco conto e per giunta molto incoraggianti proprio in relazione ai costi dei carburanti. Si sta registrando, infatti, un calo che può permettere a tante persone di tirare un sospiro di sollievo. Ricordiamo, infatti, che quando salgono i prezzi del carburante, dal momento che serve per i trasporti, in maniera automatica salgono anche i prezzi di tutti gli altri prodotti. Andiamo a vedere i prezzi attuali dei carburanti.
Calano i prezzi dei carburanti: le ultime a riguardo
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L’ultimo aggiornamento relativo ai costi è datato 10 settembre ed è stato molto incoraggiante. L’indagine in questione si basa sui prezzi comunicati da circa 18mila impianti all’apposito Osservatorio del ministero delle Imprese e segnalano la benzina ad un posto, per il self service, pari a 1,777 euro/litro, con un calo di 3 millesimi rispetto all’ultima comunicazione. Stesso calo anche per il diesel, che è arrivato a 1,654 euro/litro. Si tratta di una svolta non di poco conto, dal momento che da gennaio 2022 è il prezzo più basso.
I prezzi, ovviamente, sono differenti per il servito, che è passato a 1,923 euro/litro per la benzina (con un calo comunque di 2 millesimi) ed a 1,800 euro/litro (-2) per il diesel. Aumento di un millesimo, invece, per il GPL (0,716 euro/litro) e per il metano, arrivato a costare ora 1,353 euro/kg. Prima di procedere, ti ricordiamo come fare per portare a casa il bonus benzina da 500 euro. La notizia è che questo calo possa continuare ed ora ne andiamo ad analizzare le cause per vederci chiaro.
Calo dei prezzi dei carburanti: il perché
Il motivo principale è da ricercare in una brusca discesa delle quotazioni del petrolio e quindi conseguentemente dei prodotti raffinati. Basti pensare che a fine agosto un barile costava 80 dollari, mentre ora è sceso a 70. Secondo “Staffetta Quotidiana” andiamo incontro a “forti ribassi” e segnala la decisione dell’Eni di tagliare di ben tre centesimi i prezzi consigliati per quanto riguarda la benzina e di due centesimi per quelli del diesel. Ecco i distributori di benzina più convenienti in Italia.