Posti aereo, in teoria sono questi i più sicuri in caso di incidente

Dove sedersi in aereo per viaggiare in modo più sicuro? Scopriamo quali sono i posti meno esposti se si verifica un incidente

Negli ultimi tempi si è diffuso un’ondata di ansia generale nei confronti dei voli aerei. Il motivo? La serie di incidenti che sono successi ai Boeing che hanno causato non pochi disagi intaccando così la reputazione dei voli (dagli incendi, ai guasti ai motori fino agli ammaraggi che prevedono una tecnica specifica).

Nonostante questa percezione è bene ricordare che gli aerei ad oggi sono tra i mezzi di trasporto più sicuri. Ma tra tutti i posti nei quali i passeggeri possono accomodarsi, quali sono i più sicuri in volo? E quali i più pericolosi?

Posti aereo e incidenti: quali sono i più sicuri?

Devi volare e hai un po’ paura? È una sensazione che ti viene sempre o è la prima volta che metti piede in un aereo e vorresti sapere quali sono i posti più sicuri? Se pensi che ci siano delle postazioni più protette di altre, in aereo, in caso di incidenti, ti sbagli di grosso.

A dirlo è la Federal aviation administration (Faa), l’ente responsabile dell’aviazione civile negli Stati Uniti che ha precisato che non c’è una zona del velivolo più sicura di un’altra. “La cosa più importante che i passeggeri possono fare per la loro sicurezza su qualsiasi volo è seguire tutte le istruzioni dei membri dell’equipaggio” ha spiegato l’ente in una mail informativa.

Non c’è dunque una zona dell’aereo più sicura di un’altra, in generale, ma possiamo comunque parlare di un punto migliore dove sedersi per essere più al riparo in caso di incidenti. Ovviamente dipende da caso a caso, tutto è molto variabile e dunque non è detto che il posto più sicuro in caso di guasti al motore lo sia anche quando malauguratamente il portellone si dovesse staccare ad alta quota.

Gli studi

Secondo Popular Mechanics e Time che hanno studiato a lungo gli incidenti aerei, dal 2015 ad oggi, la zona più sicura dell’aereo è quella posteriore. Dagli studi fatti è emerso che le persone che si trovavano nella parte più in fondo del velivolo sono morte in misura minore.

C’è da dire però che i dati sui quali si è lavorato non sono completi. In molti report la posizione dei sedili delle vittime non era indicata. È anche vero, ha precisato Daniel Kwasi Adjekum, ricercatore che si occupa di sicurezza aerea presso l’Università del North Dakota, che il retro dell’aereo è la zona che ha maggiori possibilità di rimanere intatta nel caso di incidente.

Il motivo? “Gran parte dell’energia cinetica va a finire nella parte anteriore e lascia intatta quella posteriore”. La parte anteriore è, ovviamente, quella più comoda per il viaggio ma quella più vulnerabile in caso di incidenti.