Viaggio in camper: quanto costa farlo e quali sono i consigli da tenere a mente, tutte le regole per viaggiare correttamente in Italia.
Alcuni sognano di fare un viaggio in camper, si tratta di un’esperienza davvero unica, chiaramente bisogna prendere in considerazione tutti gli aspetti e valutare il fatto che non si alloggerà in un hotel di lusso, ma in uno spazio abbastanza ristretto e probabilmente condiviso. Tuttavia con la giusta compagnia e i comfort necessari potrà essere comunque un’ottima esperienza da ricordare è un’occasione per divertirsi.
Viaggiare on the road, infatti può essere molto divertente ma come ogni cosa va ben organizzata e bisogna tenere in conto diversi aspetti. Per quanto riguarda i costi sono vari, tutto dipende dal modello di camper e da quanto consuma, ci sono poi anche altri aspetti che influiscono sul costo come la durata del viaggio, rifornimenti di acqua e carburante, eventuali spese legati al cibo eccetera.
Viaggio in camper, quanto costa un’esperienza del genere
Mediamente una vacanza in camper ha un costo di circa 50 € a persona al giorno, in questo prezzo è incluso più o meno tutto ciò che serve. Spendere di meno è abbastanza improbabile. Salta subito all’occhio il netto risparmio rispetto alle strutture ricettive e c’è la possibilità di mangiare facendo campeggio, si tratta dunque di un ottimo compromesso.
Per organizzarsi, è consigliato preparare le varie tappe del viaggio in anticipo, individuando anche le stazioni di servizio e di rifornimento più convenienti. Bisogna evitare gli imprevisti, è infatti opportuno portare con sé un kit di pronto soccorso, un coltello svizzero e dei detergenti. È fondamentale non dimenticare i documenti e averli in regola, per quanto riguarda la partenza è meglio scegliere un orario in cui ci sarà poco traffico. Prima di mettersi in viaggio inoltre sarebbe opportuno cercare diversi preventivi, per trovare la piazzola di sosta migliore in base alle proprie esigenze.
Viaggio in camper, come organizzarsi
Quando si viaggia in camper, il rischio è anche quello di perdersi, se ciò dovesse accadere sarà una perdita di tempo e chiaramente si consumerà anche più carburante, per fare inversione o recuperare la strada. La soluzione migliore da questo punto di vista, è quella di utilizzare un navigatore che sarà in grado di salvare la vacanza in diverse occasioni.
Gli strumenti migliori da utilizzare sono le app come ad esempio Google Maps, in alcuni casi potrebbero tornare utili anche le vecchie cartine stradali, se si dovesse scaricare il cellulare. Ricapitolando tra le spese che non si possono evitare, c’è il costo della sosta nella piazzola, i costi per le visite ad esempio in parchi naturali, musei eccetera. Le spese di approvvigionamento e inoltre quello del camper, se non se ne possiede uno chiaramente bisognerà noleggiarlo.
