Revoca della patente, quando accade e che cosa fare per riaverla, tutte le informazioni a seconda dei vari casi.
Prendere la patente, è uno step che la maggior parte delle persone affronta nella propria vita, per ottenerla è necessario superare un esame teorico e successivamente una prova pratica. Per farlo bisognerà essere preparati sui vari test ed essere in grado di guidare il veicolo. Sarà dunque necessario studiare e praticare le varie guide prima di procedere con le prove.
Una volta ottenuta la patente, bisognerà mettere in pratica ciò che si è imparato, evitando di commettere errori e infrazioni. Infatti è raccomandata una guida sicura per la propria incolumità e per quella delle altre persone, nonostante guidare sia un’attività che si fa quotidianamente, e che in alcuni casi avviene quasi in maniera automatica, è una cosa seria, e ogni volta che ci mettiamo al volante, ad essere in pericolo è la nostra vita e quella delle persone che incontriamo.
Per revoca della patente, si intende la cancellazione della patente, è un provvedimento che è possibile nei seguenti casi. Quando il titolare perde definitivamente requisiti psicofisici prescritti, quando il titolare della patente sostituisce la propria patente con una estera. Quando guida in stato di forte ebrezza o sotto stupefacenti provocando incidenti. Nei primi casi la revoca è stabilita dall’UMC, nel secondo caso invece a farlo è il prefetto.
Se la revoca è stata determinata dalla perdita dei requisiti psicofisici, nel momento in cui il titolare li riacquista, potrà chiedere una nuova patente che riporterà la data di abilitazione e quella precedente. In questo caso il soggetto interessato non sarà considerato un neopatentato, dunque non varranno i criteri di propri propedeuticità.
Se la revoca è stata determinata da gravi motivi, dunque in seguito ad un incidente provocato dal soggetto interessato che al momento era ubriaco o sotto sostanze stupefacenti, per gli ottenerla dovrà aspettare due o tre anni, inoltre se il titolare aveva una patente C o D, per riaverla dovrà conseguire prima la patente B. Verrà considerato come un neopatentato a tutti gli effetti e dovrà rispettare i limiti di velocità e di potenza.
In caso di infrazione, gli verrà decurtato il doppio dei punti rispetto agli altri conducenti, sulla nuova patente non ci sarà la data della vecchia ma solo la data di rilascio della nuova. Se la patente dovesse essere stata revocata ad un professionista conducente, dunque un camionista, un autista di un autobus, eccetera. La revoca influirà anche sulla sua posizione lavorativa e il licenziamento sarà considerato per giusta causa.
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