Sosta camper, come funzionano le regole per il parcheggio sulle strisce blu. Attenzione al ticket, potrebbe essere molto costoso.
Il Codice della Strada, che regola la circolazione stradale comprese le soste, equipara i camper alle altre autovetture di classe M (le automobili), pur con alcune particolarità delle quali tenere conto. Uno dei grandi vantaggi del camper è la possibilità di spostarsi liberamente, portandosi dietro tutta una serie di comodità “domestiche”.
Quindi è possibile fermarsi e sostare dovunque, secondo i propri desideri e gusti. In realtà non è proprio così. Anche per questi veicoli sono previsti regolamenti e norme da rispettare per la circolazione, compresa la sosta, come per tutti gli automezzi cui sono equiparati. Come detto tuttavia ci sono delle particolarità che vanno ricordate, per evitare problemi.
Camper, costo della sosta sulle strisce blu. Il dettaglio da non trascurare
Come accennato i camper possono sostare dove sia consentito dalla segnaletica e dalle norme, come le altre vetture, ma non possono superare con la loro sagome proprio la segnaletica orizzontale. Con parole diverse, i camper non possono andare oltre le strisce del parcheggio. Da ricordare inoltre che l’attività di campeggio è consentita esclusivamente nelle aree attrezzate per il camping.
Per i camper poi non ci sono limiti orari alla sosta, sempre che non ne esistano anche per le altre autovetture. Ma proprio per la sosta, occorre prestare la massima attenzione con le strisce blu. Come noto queste rappresentano e delimitano le aree di parcheggio a pagamento, presenti ormai in tutti i comuni della Penisola. I prezzi sono decisi dalle amministrazioni locali, con precise delibere comunali.
I camper non hanno problemi a parcheggiare nelle aree delimitate dalle strisce blu. Tuttavia se lo stallo è di dimensioni maggiori rispetto a tutti gli altri stalli presenti nel parcheggio, i camper sono tenuti a pagare una tariffa maggiorata del 50 per cento. Dunque se la segnaletica lo permette, i camper possono parcheggiare ovunque sul territorio del Comune dove si trovano, comprese le aree delimitate dalla strisce blu. Ma se lo stallo da loro utilizzato è più grande degli altri circostanti, pagano di più.
Non si deve sottovalutare questa distinzione, si rischiano multe salate come indicato dal Codice della Strada che possono arrivare anche a diverse centinaia di euro. Per le tariffe e la durata oraria della sosta si deve fare riferimento ai regolamenti dei Comuni che godono di ampia autonomia decisionale nel decidere le proprie entrate.
Ma le normative relative alla circolazione e alla sosta dei camper, o auto-caravan come li definisce la normativa, sono indicate dal Codice della Strada, con appositi articoli e commi, nel dettaglio articolo 185, commi 2 e 3. Se volete sapere se è possibile vivere in un camper, leggete questo articolo.