La “P” l’abbiamo messa e tenuta tutti noi non appena abbiamo conseguito la patente, ma cosa succede se si decide di eluderla?
Riuscire a ottenere la patente è senza dubbio il sogno di tantissimi giovani, oltre che la prima vera tappa che tantissimi neo diciottenni affrontano. E’ un po’ come il primo simbolo dell’età adulta: un segno di indipendenza ma anche un traguardo a cui nessuno di noi vuole e riesce davvero a rinunciare. E così, non appena la maggiore età si fa sempre più vicina, tutti (o quasi) i giovani cominciano a seguire i corsi prima teorici e poi pratici per poter ottenere questo documento così prezioso oltre che utile.
La prima fase è rappresentata da un esame teorico: un test a crocette in cui si testa la conoscenza delle norme della strada e delle leggi per poter veicolare su ruote dei giovani. La seconda, che ha inizio solo una volta compiuti effettivamente i 18, permette di cominciare a familiarizzare fino a prendere una reale e concreta confidenza con l’auto. Il tutto fino ad arrivare alla tanto agognata patente. Ma poi cosa succede?
A cosa serve la lettera P
Ebbene, come tutti noi ben sappiamo, una volta ottenuta la patente e liberatici del foglio rosa, possiamo finalmente circolare liberamente. In modo autonomo, indipendente e soprattutto adulto. Insomma, siamo liberi… o quasi. Perché, in realtà, almeno in quello che è il primo periodo da neo patenti, si ha un obbligo: ovvero quello di apporre una lettera “P” sulla parte di dietro della propria auto che sia ben visibile. Si tratta di un cartello che indica, per l’appunto, il nostro appartenere ancora alla categoria dei principianti e che permettono in questo modo anche a chi ci circonda di prestare una maggiore attenzione e cautela nei nostri confronti.
Per chi se lo chiedesse, dunque: sì, la P di principiante è un cartello da affiggere in modo obbligatorio, proprio per permettere una maggiore cautela nei nostri confronti e anche per proteggere chi ci è vicino in strada. A essere più precisi, in realtà, la P andrebbe affissa già durante il periodo in cui si guida in compagnia con il foglio rosa. Subito dopo, in realtà, questo cartello si potrebbe rimuovere, sebbene in molti decidono di tenerlo anche per un piccolo periodo che segue l’abilitazione alla patente.
Neopatentati, cosa rischiano senza la P
Per quanto riguarda la durata in cui bisogna obbligatoriamente avere la lettere P sulla propria auto, questa ha una durata massimo di un anno, ovvero il tempo in cui ha validità anche il nostro foglio rosa (con il quale, inoltre, possiamo fare fino a tre tentativi per superare la prova pratica).
Ma cosa succede dunque se non la si dovesse apporre? Ebbene, in questo caso il Codice della Strada prevede una multa che può andare da un minimo di 87 fino a un massimo di 345 euro.