Passaggio di proprietà auto: quali documenti servono e quanto costa

Devi fare un passaggio di proprietà per l’auto? Quali sono i documenti che servono e quanto costa farlo: vediamo tutti i dettagli.

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Documenti auto – Motoritalia.it

Tra i mezzi di spostamento più utilizzati dall’uomo, è quasi impossibile non citare ovviamente l’automobile. Tale veicolo a quattro ruote, negli ultimi anni, è diventato praticamente un prodotto imprescindibile per le famiglie: in Italia, c’è anche chi possiede più di una auto nel nucleo familiare. Nel corso della vita di una persona, può anche arrivare un momento in cui viene acquistata una vettura da un altro proprietario.

In questo caso, occorre fare un passaggio di proprietà. Per legge, il passaggio va eseguito entro 60 giorni dalla data di acquisto o di vendita presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista. Se durante questi movimenti viene coinvolta un’agenzia o una concessionaria, è possibile che il tutto venga gestito dalla società. Per definizione, il passaggio di proprietà è un atto ufficiale che convalida per l’appunto il trasferimento della proprietà da una persona ad un’altra: è quindi obbligatorio. A questo punto, vediamo insieme quali documenti servono e soprattutto quali sono i costi da sostenere (sapete quali sono le auto più vendute d’Italia nel 2024? Qui per leggere la classifica).

Passaggi di proprietà: costi e quali documenti servono

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I documenti per le auto – Motoritalia.it

Per richiedere un passaggio di proprietà, è possibile rivolgersi all’ACI (Automobile Club d’Italia), al PRA (Pubblico Registro Automobilistico), alla Motorizzazione civile. Servono una serie di documenti, tra cui l’atto di vendita autenticato dal PRA, il certificato di proprietà del veicolo, la copia del documento d’identità e del codice fiscale, il modulo TT2119, scaricabile sul portale dell’automobilista e ovviamente la carta di circolazione. In caso di decesso del proprietario, ci sono diverse strade da percorrere: una sola persona erede può ad esempio seguire la procedura che prevede: l’accettazione dell’eredità tramite firma dell’atto ufficiale, la registrazione dell’atto presso il PRA, la richiesta di aggiornamento della Carta di circolazione (a proposito, sai quanto tempo ci vuole per prendere la patente B?).

Vediamo adesso i costi da sostenere: per prima cosa va subito detto che esistono costi fissi e costi variabili. Pagare in primis una imposta di bollo per il rilascio del Documento di circolazione pari a 16 euro, 32 euro per l’imposta di bollo per la trascrizione al PRA, 16 euro di marca da bollo per autenticare l’atto, 27 euro per tutte le commissioni all’ACI e 9 euro per le commissioni della Motorizzazione civile. Tra le spese variabili, ci sono l’imposta provinciale di trascrizione (varia in base alla potenza del veicolo espressa in KW) e l’eventuale intervento di altri uffici.

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