Auto, la durata di un motore: per quanto tempo puoi stare tranquillo

Motore auto: qual è la durata media e per quanto tempo puoi stare tranquillo, che cosa dicono le statistiche.

Quanto dura il motore dell'auto
Motore auto, quanto dura- (Motoritalia.it)

La durata del motore di un’auto dipende da diversi fattori, ad esempio è stato riscontrato che un motore diesel e tende a durare di più di uno a benzina, ciò dipenderebbe dal fatto che il motore alimentato a gasolio è più pesante. Questo motore inoltre si muove ad un regime di giri inferiore rispetto ad un motore a benzina, dunque si stressa di meno ed è più probabile che duri a lungo, tuttavia indipendentemente dalla tipologia di motore, esistono degli accorgimenti che possono farlo durare più a lungo.

Motore auto, scopri quanto dura

Motore, per quanto tempo puoi stare tranquillo
Preserva il motore, effettuando questi controlli- (Motoritalia.it)

La durata media di un motore a benzina è di circa 300.000 km, che può diminuire fino 150.000/ 180.000 km, se si tratta di un’auto di piccola cilindrata. Un motore diesel invece aumenta circa 400.000/500.000 km, diminuendo a 300.000 km per le cilindrate più piccole. Un motore a GPL a metano, si stima che duri circa 250.000 km, riuscendo a superare anche i 10 anni di attività. Per quanto riguarda il motore elettrico, ha sicuramente una durata maggiore rispetto a tutti gli altri, stando ai dati infatti potrebbe arrivare addirittura a 650.000 km.

Motore auto, gli accorgimenti per farlo durare più a lungo

Controllare l’olio è fondamentale per avere il motore dell’auto in buone condizioni, bisognerà rispettare i tempi del tagliando o anticiparli addirittura all’occorrenza, in questo modo l’olio del motore sarà sempre impeccabile e di ottima qualità. È importante mantenere i filtri puliti, in buone condizioni e la maglia dovrà essere lubrificata al punto giusto, ma senza esagerare, altrimenti potrebbe finire sui sensori e danneggiarli.

Bisognerà prestare attenzione alla temperatura dell’olio motore, viste le elevate prestazioni dei veicoli di ultima generazione, sarà necessario mantenere temperature elevate. Va controllato anche il liquido di raffreddamento, con il passare del tempo in seguito al riscaldamento, si potrebbero formare dei residui nei radiatori preposti al raffreddamento. Di conseguenza potrebbe sporcarsi, riducendo l’entrata dell’ aria, provocando un malfunzionamento dell’impianto di raffreddamento. Infine a dover essere controllata è anche la temperatura dei gas di scarico, se il motore dovesse funzionare male infatti, le temperature dei gas di scarico potrebbero arrivare a livelli elevati danneggiando l’impianto.

Un altro fattore da non tralasciare, è il proprio stile di guida, è sbagliato pensare che una guida prudente e sempre a bassi giri preservi il motore. Questo infatti potrebbe creare ostruzioni che rendono meno affidabile il motore, d’altro canto anche una guida troppo sportiva e spericolata, richiede una manutenzione e un cambio d’olio molto più frequente, è opportuno dunque guidare seguendo i limiti di velocità consigliata.

Gestione cookie