Percorsi di montagna con la moto, quali sono da preferire e scegliere per un viaggio appassionante ad alta quota.
Le strade italiane uniscono spesso città d’arte, capoluoghi, centri più piccoli ricchi di storia e fascino. Ma anche località meno note offrono delle scoperte e delle soprese per i viaggiatori curiosi. Le strade italiane, anche quelle provinciali e locali, toccano quindi punti interessanti che val la pena conoscere e visitare.
Ma le strade stesse meritano il viaggio, mostrando panorami e scorci meravigliosi, lontani dalle tratte più trafficate. Questo vale per l’automobilista, quanto per il motociclista alla ricerca della maggior libertà possibile. Anzi per un il motociclista il territorio della Penisola, ricco di monti, di valli, di colline lascia spazio a tragitti interessanti, nei quali le bellezze paesaggistiche si uniscono al piacere della guida.
Le montagne del nostro Paese sono ormai meta di turismo e vacanze di migliaia di appassionati, attratti dalla bellezze dei panorami dei percorsi da affrontare per passeggiate e trekking. Ma lo stesso fascino suscitano sui motociclisti che possono cimentarsi con divertenti tragitti che risalgono i versanti montani con lunghe strade tortuose. Segnaliamo qui alcuni passi alpini da raggiungere in moto per panorami mozzafiato e curve elettrizzanti.
Il primo è il passo San Boldo che copre una distanza di 17 chilometri, apparentemente pochi ma con una serie di tunnel emozionanti e perfetto per chi non desidera guidare troppo a lungo. Il passo si raggiunge in 5 gallerie che consentono di godere appieno del rombo della propria moto. La velocità massima però non è troppo elevata, solo 30 chilometri orari. Attenzione anche al manto stradale che non sempre risulta perfetto.
Altra opportunità è offerta dal passo del Majola, posto in posizione geograficamente interessante tra Italia e Svizzera. Il passo è aperto tutto l’anno, quindi è raggiungibile anche con la neve che ricopre le cime circostanti. Nelle vicinanze del passo sono raggiungibili anche altre interessanti destinazioni, come il lago di Cavloc e la Torre del Belvedere, per allungare la gita e renderla ancora più ricca.
Da ricordare poi il passo Gardena, situato in Alto Adige da cui si può godere un panorama mozzafiato, raggiungendo i 2mila metri di altitudine con un percorso piacevole e divertente. Durante l’estate il passo è pieno di turisti e risulta un po’ affollato, ma ne vale la pena. Si tratta di un percorso da non sottovalutare, scorrevole, ma per motociclisti esperti. Concludiamo dando alcune indicazioni di massima.
I viaggi verso i passi montani, per quanti semplici, non devono essere sottovalutati. La moto deve essere sempre in perfette condizioni e l’attrezzatura meccanica deve essere sempre al meglio, per una questione di sicurezza. Bisogna tenere conto, poi, delle condizioni meteorologiche che in montagna possono variare rapidamente. Infine studiare bene il percorso e sfruttare le applicazioni esistenti per programmare al meglio il tragitto.
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