Revisione auto, non effettuarla comporta delle conseguenze gravi da non sottovalutare. La sanzione è davvero salata.
La revisione è un controllo periodico che consente di verificare lo stato di efficienza di un veicolo e le sue condizioni di manutenzione, per il rispetto di requisiti minimi di sicurezza. Ma oltre la definizione è importante ricordare che la revisione è un obbligo di legge, finalizzato proprio al mantenimento dell’efficienza del mezzo.
La scadenza per la revisione è stabilita in quattro anni a partire dalla prima immatricolazione dell’auto, nel mese di rilascio della carta di circolazione. Dopodiché la revisione avviene ogni due anni, entro il mese corrispondente a quello è stata effettuata l’ultima revisione. I modi per ricordare la scadenza sono diversi ed evitano dimenticanze che possono costare caro.
Revisione, bisogna effettuarla per evitare sanzioni pesanti
Attualmente i modi per tenere a mente la scadenza della revisione sono molti. Per esempio sono i centri dove si effettua il controllo a ricordare al cliente proprietario dell’auto l’appuntamento, mediante e-mail, sms, posta ordinaria. Altrimenti si può consultare la carta di circolazione. Il sistema è semplice.
Sul retro del documento è presente il talloncino con la data dell’ultima revisione e l’indicazione della data in cui il proprietario dell’auto deve effettuare il nuovo controllo. Un altra modalità rapida e sicure è mediante consultazione del Portale dell’automobilista. Per l’uso non è nemmeno necessario registrarsi. Basta infatti selezionare la voce “Servizi online” e poi “Verifica revisioni effettuate”, indicando la tipologia dell’auto e la targa del veicolo.
Detto questo occupiamoci delle sanzioni che scattano in caso di mancata revisione. L’articolo 80 del Codice della Strada indica una multa tra 169 e 680 euro per chi circola con un mezzo non revisionato. Se la circostanza si verifica più volte, la sanzione amministrativa va da 338 a 1.360 euro. In più, il veicolo non può circolare fino alla revisione avvenuta con risultato positivo.
Se la macchina circola nel periodo di sospensione, scatta anche il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni e una multa per il trasgressore che varia da 1.959 a 7.837 euro. Una situazione particolare può verificarsi in caso di incidente causato da una vettura revisionata. L’assicurazione infatti risarcisce i danneggiati, ma può a sua volta rivalersi sul guidatore che non ha svolto la revisione. L’assicurazione cioè chiede che gli siano restituite le somme versate ai danneggiati dal sinistro.
Infine ricordiamo che si possono verificare delle situazioni nelle quali è richiesta una revisione straordinaria, al di là delle scadenza prevista dal Codice della Strada con l’articolo 80. Per esempio quando vengono meno i requisiti di sicurezza o di rispetto delle norme antinquinamento. Oppure quando un mezzo a causa di un incidente abbia subito dei danni molto gravi a parti strutturali o dispositivi essenziali.
