Come è fatto il quiz per prendere la patente nautica: le domande, i requisiti e alcuni consigli su esperienza pregressa e tempistiche.
Un buon modo per essere pronti ad affrontare il doppio esame per la patente nautica è conoscere con anticipo alcune linee guida fondamentali sul test teorico e sulla prova pratica.
Oltre alla recente possibilità di sostenere l’esame a domande chiuse, scelto finora per facilitare il riscontro degli esaminatori con i risultati dei candidati, anche oralmente; essere a conoscenza di alcune importanti novità anche sulla prova pratica – da sostenere in base alla personale scelta di conseguire la patente nautica per barche a motore o a vela – possono rivelarsi molto utili.
Se si sceglie la forma d’esame a domande chiuse, e dunque il quiz, è importante sapere che quest’ultimo prevederà una scelta tra 3 risposte. L’esaminatore dovrà indicare quella giusta tra le tre.
Questa forma d’esame risulta essere quella maggiormente consigliata specialmente per evitare di dover confrontarsi con la propria emotività oppure con un esaminatore che potrebbe rivolgere la domanda in modo più spinoso.
Per quel che riguarda l’esame pratico, invece, per le barche a vela si tende a prestare molta attenzione all’andatura lungo tutto il percorso in mare, mentre per le barche a motore uno dei test scelto più frequentemente dagli esaminatori è quello dell’attracco in banchina. Una manovra ritenuta fondamentale dagli esaminatori tanto quanto quella riguardante la simulazione di un eventuale recupero di un uomo in mare.
Per poter guidare una barca che richiede la patente nautica il tempo necessario è direttamente proporzionale alla pregressa esperienza in mare del candidato, dal punto di vista pratico, e dalle sue già acquisiste conoscenze teoriche sui alcuni regolamenti e requisiti indispensabili se si sceglie di navigare in mare aperto.
Rispetto al tempo necessario per divenire un pilota di elicotteri (variabile dai 9 ai 24 mesi), tendenzialmente occorrono non più di due mesi per prepararsi all’esame teorico e pratico che si svolgono nello stesso giorno.
Se si ha una buona esperienza pratica e una base teorica dei principali argomenti trattati nei manuali, come le principali norme di sicurezza in mare – ad esempio – un’adeguata preparazione per le prove definitive non dovrebbe richiedere al singolo più tempo di 60 giorni.
Un buon modo per arrivare preparati all’esame è quello di esercitarsi con i quiz messi a disposizione dalle App ufficiali (es. “Patente Nautica: Quiz 2024”) per simulare la prova d’esame finale. Quando si ritiene che gli errori siano pressoché nulli è probabile che sia quello il momento giusto per prenotare l’esame.
Vi è inoltre la possibilità di seguire le lezioni teoriche in una sede specializzata dove poter scegliere se praticare, attraverso i suoi insegnanti, le singole uscite in mare per esercitarsi anche sulla pratica. Talvolta si sceglie di seguire un massimo di 6 lezioni per accertarsi che sia giunta l’ora di affrontare l’ultima prova.
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