Il clacson spesso è necessario, ma altrettanto spesso è usato impropriamente e quando non si potrebbe: ecco cosa dice il codice della strada.
Come è noto le nostre città, soprattutto quelle più grandi ed abitate, sono attraversate da autentici fiumi e fiumi di auto, che sembrano quasi impegnate, a volte in una coreografia o in uno scontro di massa. Una sorta di battaglia autentica fatta di curve, svolte, parcheggi da cercare e suoni del clacson da ogni lato. Su tutti i versanti. In tal senso, in questa confusione, non è sempre facile sapere che cosa fare ed a volte diventa una sorta di istinto quello di suonare il clacson per cercare di evitare un pericolo, per così dire, oppure per segnalare il proprio arrivo.
In tanti altri casi, però, lo si utilizza anche per manifestare la propria rabbia o il proprio dissenso nei confronti di un altro automobilista per una manovra di cui non ne capiamo le ragioni o che non ci convince pienamente. In tal senso, però, è giusto tenere in considerazione un aspetto per niente di poco conto. Il clacson non si può utilizzare ogni qual volta abbiamo l’istinto di farlo, ma ci sono delle norme ben precise da tenere in considerazione. Andiamo a vedere in tal senso che cosa dice, con precisione, il Codice della Strada.
Quando è possibile usare il clacson?
L’articolo di riferimento è il numero 156 del Nuovo Codice dello Strada e si va ad occupare proprio di quelle che sono le regole relative all’uso dei dispositivi di segnalazione acustica. La prima cosa da dire è che il clacson va usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. Questo vuol dire che non si può usare senza nessun principio, solo perché se ne sente l’esigenza in un momento qualsiasi.
Ma ovviamente il Codice della Strada non si limita a questo. Il suo uso è consentito solo ed esclusivamente fuori dai centri urbani, per evitare di disturbare la quiete pubblica. In ogni caso sempre e comunque solo dove le condizioni di traffico lo consentono, di conseguenza per evitare un incidente o durante le manovre di sorpasso per segnalare la propria presenza. Nei centri abitati, invece, funziona diversamente, ma prima di procedere ti ricordiamo la scadenza del bollo auto di settembre.
Clacson nei centri abitati: cosa si può fare
Si può usare il clacson in città solo nei momenti in cui c’è un reale pericolo. Questo vuol dire che se si saluta un amico o si intende chiedere al ciclista di andare più veloce, non si può usare il segnale acustico. La multa, in caso di infrazione, va da un minimo di 41 euro ad un massimo di 168 euro. Chiudiamo ricordandoti quando scatta il fermo amministrativo.