Nel momento in cui si danneggia la tua auto a causa di una buca stradale ecco cosa puoi fare per ottenere un risarcimento dei danni avuti.
Nel momento in cui in Italia, tanto nelle grandi città quanto nelle periferie, ci si mette alla guida di una macchina, bisogna mettere in conto che possa trovarsi tra la nostra macchina e la nostra meta qualche ostacolo. Che spesso è rappresentato, per esempio, dal traffico o dalle difficoltà per parcheggiare ma che in altri casi può mettere seriamente a rischio anche la nostra vita, non la salute del nostro veicolo, come si suol dire. Le buche, infatti, sono un problema enorme del nostro Paese, a causa del fatto che la manutenzione stradale, nella stragrande maggioranza dei nostri centri, è pari a zero.
Chiaramente la prima cosa da dire è che in questi casi è sempre necessario mantenere un altissimo livello di lucidità. A prescindere da questo, infatti, è sempre fondamentale non distrarsi e mantenere alta l’asticella della concentrazione. Proprio per evitare spiacevoli sorprese. Può capitare, però, che per le condizioni del traffico o di scarsa visibilità ci si finisca dentro. In questi casi i danni all’auto possono essere davvero importante. Da una semplice foratura si può arrivare ai danni degli ammortizzatori. Ecco in questi casi come bisogna procedere per chiedere legittimamente un risarcimento dei danni subiti.
Danni da buca stradale: ecco che cosa fare
Stiamo contemplando qui le ipotesi più “leggere” ma ce ne sono altrettante molto gravi. Si può, infatti, anche perdere il controllo del veicolo. Ebbene, in ogni caso l’ente a cui bisogna rivolgersi all’ente che è proprietario di quella strada. Esso può, ovviamente, essere privato o anche pubblico, come ad esempio Anas che gestisce le nostre autostrade o il Comune, la Regione et similia. Ecco in tal senso come bisogna procedere.
Per prima cosa bisognerà scattare una foto della buca che ci ha arrecato questi danni. Fatto ciò, si può lavorare alla PEC o alla raccomandata andata e ritorno, all’interno della quale andrà fornita una descrizione di quanto accaduto, fornendo anche i nominativi e le generalità di eventuali testimoni presenti sul posto e che hanno assistito alla scena. Per ottenere risposta, poi, andrà anche fornito un preventivo relativo alla riparazione dei danni subiti. Ecco quanto costa la riparazione del radiatore.
Quando il risarcimento va a buon fine
La risposta sarà positivo nel momento in cui si accerta che l’automobilista abbia fatto tutto ciò che poteva per evitare la buca. In tal senso, diventa molto più facile in caso di pioggia, dal momento che verosimilmente la buca era piena d’acqua ed era impossibile vederla, visto che si confondeva all’altra acqua presente sul manto stradale. Tale diritto, però, bada bene si prescrive in due anni, quindi non si può aspettare troppo tempo. Ecco invece cosa sapere sul fermo amministrativo.