Bollo auto, la scadenza del mese di settembre. Ecco che cosa occorre conoscere per evitare inutili problemi.
Il bollo auto è una tassa automobilistica sul possesso del mezzo gestita normalmente dalle Regioni e dalla Province autonome (Bolzano e Trento) unica eccezione il Friuli Venezia Giulia e la Sardegna, dove la gestione è direttamente dell’Agenzia delle Entrate. Quindi il bollo auto come tutte le altre imposte e tributi ha delle scadenze previse da rispettare.
Quindi occorre fare attenzione, il mancato pagamento del bollo determina la possibilità di un avviso di accertamento con le conseguenze del caso per omesso versamento proprio della tassa automobilistica. Evenienza che nelle regione dove la gestione è del Fisco è abbastanza certa. In caso di incertezze sul pagamento e sullo stato dei pagamenti precedenti si può consultare il sito dell’ACI registrandosi o accedendo con credenziali SPID e CIE.
Scadenze per il bollo auto, cosa ricordare
Dunque chi è tenuto a pagare il bollo auto deve ricordarsi le scadenze del mese in corso. Partiamo da una data che è già trascorsa. Il 2 settembre era la scadenza per il rinnovo del bollo per le vetture fino alla potenza di 35 KW, se immatricolate dal primo gennaio del 1998. Coinvolte anche le vetture di potenza fiscale fino a 9 HP, se immatricolate fino al 31 dicembre del 1997.
Coinvolti dalla scadenza del 2 settembre anche i motoveicoli con tassa di possesso con scadenza nel mese di luglio 2023. In caso di mancato pagamento sono le Regioni che gestino il tributo a richiedere la riscossione del debito tramite l’apposita procedura. Non ci sono controlli tecnologici sul versamento corretto effettuati dalle forze dell’ordine, nemmeno in caso di verifiche a un posto di blocco.
L’altra scadenza da ricordare è invece ancora distante. Si tratta infatti del 30 settembre quando dovrà essere versato il bollo per vetture di potenza superiore a 35 KW, se immatricolate dal primo gennaio del 1998, o per quelle con potenza fiscale superiore a 9HP, se immatricolate fino al 31 dicembre 1997. Dunque c’è ancora tempo per versare il tassazione. Ricordiamo chi sono i soggetti tenuti al pagamento.
Deve pagare il bollo chi, alla scadenza, risulta al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) proprietario del veicolo; usufruttuario, utilizzatore o acquirente con patto di dominio in contratto di leasing; utilizzatore di una vettura con contratto di noleggio a lunga scadenza senza conducente. I versamenti possono avvenire online, con i servizi di pago Bollo integrati a PagoPA; oppure con i servizi predisposti sull’home banking della propria banca.
Altrimenti si possono sfruttare gli sportelli ATM abilitati, gli uffici postali, i punti abilitati e aderenti alla piattaforma PagoPA (per esempio SISAL, Lottomatica e via di seguito). Oppure presso gli sportelli ACI e nelle agenzie di pratiche auto abilitate al pagamento con la piattaforma PagoPA.
