Guidare l’automobile a 70 – 80 anni, qual è la procedura per il rinnovo della patente. Che cosa prevede la normativa.
Il possesso e la guida di un’automobile sono un segno di autonomia e indipendenza a tutte le età. Consente infatti di spostarsi agevolmente senza dover attendere mezzi pubblici, coincidenze e corse da attendere. Soprattutto per persone avanti con gli anni, l’automobile può rappresentare un modo per continuare le proprie attività senza dover dipendere da altri.
Inoltre va considerato il miglioramento delle condizioni di salute e benessere di molte persone anziane e in generale delle fasce d’età più elevate. Non è raro quindi vedere persone con 70 anni e oltre avere numerosi interessi, viaggiare, spostarsi e continuare a guidare. Si tratta spesso di automobilisti con decenni di esperienza di guida alle spalle, ma che comunque come guidatori più giovani devono rinnovare periodicamente la loro licenza di guida.
La patente è una sorta di autorizzazione rilasciata dalle autorità competenti per la conduzione di un veicolo a motore. Si tratta di una licenza che periodicamente va rinnovata, per garantire il mantenimento dei requisiti fisici e psicologici necessari a garantire la sicurezza per sé e per gli altri utenti della strada.
Il rinnovo della patente è quindi un appuntamento che non dimenticato. Ricordiamo che guidare con la patente scaduta comporta una pesante sanzione pecuniaria e il ritiro immediato della licenza stessa. Per ricordare quando rinnovare la patente basta osservare il lato frontale della tessera. Al punto 4a è segnata la data di rilascio del documento, mentre al successivo punto 4b si trova la prima scadenza della patente.
La norma ha delle regole precise per il rinnovo di questo documento. Fino a 50 anni di età, la patente si rinnova ogni 10 anni. Nell’età compresa tra 50 e 70 anni il rinnovo è obbligatorio ogni 5 anni, mentre chi ha tra 70 e 80 anni deve rinnovare il documento ogni 3 anni. Quindi la scadenza per il rinnovo varia a seconda dell’età del titolare. E i conducenti tra 70 e 80 anni non hanno ulteriori obblighi di legge.
Tutti gli automobilisti devono sottoporsi all’iter necessario per il rinnovo della patente che prevede una visita medica che accerti la persistenza dei requisiti fisici, attraverso i controlli della vista (con l’eventuale obbligo delle lenti per la guida), dell’udito e della mobilità. Per la patente di tipo B non sono previsti altri esami. Invece per le licenze professionali servono anche controlli per verificare la consistenza dei requisiti tecnici (le conoscenze professionali).
La visita medica può essere effettuata presso i medici autorizzati in ASL, in agenzie di pratiche automobilistiche o scuole guida, enti convenzionati oppure presso la Commissioni mediche locali (CML). C’è dunque una procedura semplice che prevede anche il pagamento di alcuni bollettini e delle pratiche, se il rinnovo è effettuato autoscuole o agenzie.
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