La Legge permette ad una persona di prendere ufficialmente residenza nel proprio camper o roulotte? E’ obbligatorio il permesso di costruire?
Tutti amano viaggiare. Andare alla scoperta di luoghi sconosciuti e interfacciarsi con culture diverse apre la mente ed arricchisce come nessun’altra esperienza. L’incremento dello smart working negli ultimi anni ha portato ad una nuova concezione del viaggio e degli spostamenti: le persone sono sempre meno vincolate ad un posto fisico e possono scegliere più liberamente di continuare a guadagnare il proprio stipendio pur spostandosi da una parte all’altra. Ma cosa succede, da un punto di vista legale, quando non si ha una casa?
Acquistare un camper o una roulotte può rappresentare una mossa intelligente per andare a mettere un freno alla scalata dei prezzi che oggi comporta affrontare un viaggio. Alberghi e ristoranti, carburante e caselli autostradali (a proposito, sai come funziona il Telepass?), mezzi di trasporto richiedono cifre spesso proibitive, che portano le persone a scoraggiarsi e scegliere di limitare gli spostamenti.
Muoversi con una “casa su quattro ruote” consente di risparmiare sia sull’alloggio che sui pasti, fornendo un grande aiuto a chi non vuole rinunciare ad assecondare l’irrefrenabile voglia di viaggiare. Addirittura, in molti hanno deciso di abbandonare le mura di una casa fissa per risiedere in maniera stabile in quella mobile. Ma è totalmente legale e fattibile?
Non sempre vivere in una roulotte traduce uno stile di vita eccentrico. A volte può trattarsi di semplice esigenza: si pensi a coloro che non riescono a permettersi un’abitazione vera e propria. Ebbene, chiariamo subito che nessuna legge impedisce di vivere all’interno di una roulotte, nata a tutti gli effetti per offrire un soggiorno. E’ tuttavia obbligatorio richiedere al Comune il permesso di costruire sul suolo dove ci si ferma se il veicolo vi viene stanziato in modo permanente. Il titolo che rilascia il Comune assume la forma di un titolo edilizio equivalente al permesso di erigere un fabbricato o espanderne uno esistente. Ovviamente, il terreno scelto dovrà essere di proprietà: non si può occupare terreno pubblico o appartenente ad altri.
Al contrario, parcheggiare un veicolo con rimorchio (roulotte) o un camper non richiede alcuna autorizzazione. Da un punto di vista legale, chi vi risiede stabilmente è considerato alla pari di chi non ha una dimora fissa. Se il veicolo è fermo in un terreno di proprietà e allacciato alle utenze, è possibile chiedere la residenza presso quell’indirizzo e quel numero civico specifico. In caso contrario, ci si può avvalere dell’indirizzo di domicilio di amici o parenti o scegliere una delle vie pubbliche fittizie che il Comune mette a disposizione come “indirizzo di default” per chi non ha fissa dimora ma ha necessità di stabilire una residenza.
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