Revisione auto obbligatoria: cosa prevede la normativa

Revisione auto obbligatoria: tutto quello che c’è da sapere su questo adempimento da fare con regolarità. Tempistiche, modi e sanzioni

Hai da poco acquistato un’auto e non sai come comportarti con la revisione? Devi sapere che si tratta di un adempimento obbligatorio che il proprietario della vettura è tenuto a fare, periodicamente, entro tempi stabiliti.

Come previsto dall’articolo 79 del Codice della strada, infatti, tutti i veicoli a motore devono essere in condizioni efficienti per garantire la sicurezza di conducente e passeggeri, contenere il rumore e l’inquinamento. Per fare tutto questo è necessario svolgere una revisione periodica. Vediamo ogni quanto farla e come.

Revisione auto obbligatoria: cosa sapere e quando e come farla

La revisione dell’auto, secondo quanto stabilito dalla legge, è un adempimento obbligatorio che il proprietario è tenuto a fare. Dopo l’acquisto e la prima immatricolazione, la revisione va fatta entro quattro anni entro il mese di rilascio della carta di circolazione.

Le successive revisioni, invece, devono essere svolte con cadenza biennale, entro il mese corrispondente a quello in cui è stata effettuata l’ultima revisione. Queste scadenze valgono per tutti i tipi di autovetture, gli autocaravan, gli autoveicoli adibiti al trasporto non superiori ai 3.500 Kg, i motoveicoli ed i ciclomotori ed i rimorchi con massa non superiore ai 3.500 Kg.

Le cose cambiano e la revisione diventa obbligatoria ogni anno per le autovetture che prestano servizio di taxi e noleggio con conducente, gli autobus, le autoambulanze, i veicoli atipici, come le auto elettriche che si vedono sempre di più nelle nostre città e gli autoveicoli con o senza rimorchi di peso complessivo superiore ai 3.500 Kg

La revisione dei veicoli si può effettuare presso gli uffici della motorizzazione civile e le officine autorizzate.

Cosa accade se la revisione è scaduta

Verificare il periodo di scadenza della revisione auto è essenziale in quanto non c’è un periodo di tolleranza entro il quale si può rimediare. La tolleranza in questi casi è pari a zero. Se le forze dell’ordine effettuano un controllo e la revisione è scaduta, per una svista, si va incontro ad una sanzione che va dai 169 ai 680 euro.

Se, invece, viaggiare con la revisione scaduta è un comportamento che viene reiterato, non solo le sanzioni raddoppiano, ma può scattare anche il fermo del mezzo che non può circolare in strada fino a quando non sarà in regola. Il proprietario è autorizzato a guidare l’auto solo per il tratto che lo porta alla prima officina autorizzata per effettuare la revisione.