Auto 50 e patente: cosa sapere, cosa occorre e quali sono le normative fissate in Italia: la guida completa per non sbagliare
Una volta i giovani per spostarsi utilizzavano lo scooter, ma da qualche tempo a questa parte le opportunità e le mode sono cambiate. Oggi, infatti, i teenagers guidano le minicar, le cosiddette auto 50, quadricicli leggeri che ormai sono diventate di ordinaria quotidianità sulle strade italiane.
Si tratta di auto piccole, sia dal punto di vista del motore che delle dimensioni, assimilate secondo il codice della strada italiano (Art.53 h) ad un ciclomotore pur avendo quattro ruote. Ma da che età si può guidare una minicar e con quale patente? Vediamo nel dettaglio tutte le specifiche stabilite dalla legge.
Auto 50, patente e altre linee guida
Le minicar possono essere guidate con patente AM dai giovani che hanno compiuto 14 anni. Al loro fianco, però non possono trasportare nessun passeggero se non al compimento del 16esimo anno di età sempre con patente AM.
Un maggiorenne, invece, può guidare un’auto 50 trasportando un passeggero, possedendo la patente AM o un titolo superiore.
La patente AM, infatti, è idonea per poter guida ciclomotori a 2 ruote, tricicli leggeri, fino a 50cc e quadricicli leggeri, categoria nella quale rientrano proprio le minicar. La normativa dispone, infatti, che questi abbiano una massa non superiore ai 425kg ed una capacità di carico che non può superare i 200 kg.
Il quadriciclo leggero, secondo le norme, può avere una potenza massima di 6 kW ed una cilindrata che non può superare i 50 cm³ per i motori ad accensione comandata mentre i 500 per quelli termici di altro tipo. Secondo il Codice della strada questi veicoli non possono superare però i 45 km/h.
Cosa sapere ancora
Anche per le auto 50 sono obbligatorie le cinture di sicurezza, sia per il conducente che per il passeggero. Queste devono essere, ovviamente, omologate in base al sedile al quale vengono dotate. Il sedile, c’è da specificare, può essere occupato da una sola persona. Obbligatorio è anche il pagamento del bollo da effettuare ogni 31 dicembre dell’anno o al massimo entro il 31 gennaio.
C’è da fare attenzione solo al fatto che la data del primo pagamento non fa fede, il bollo scade sempre il 31 gennaio. Questo significa che, se il primo pagamento è stato fatto a maggio non c’è da attendere 12 mesi, ma da fare il versamento entro gennaio. Dove? Presso le delegazioni ACI, presso gli uffici postali e nei tabaccai.