La storia della motocicletta: chi l’ha inventata e quando

La storia della motocicletta: quando è stata inventata e da chi, aneddoti e curiosità su questo mezzo di locomozione a due ruote.

storia della motocicletta
Gli aneddoti e le curiosità sulla motocicletta, inventore e anno di nascita – motoritalia.it

Il 16 marzo del 1869 un ingegnere francese realizzò un veicolo a due ruote a vapore che chiamò Vélocipede à Grande Vitesse (tradotto dal francese: “velocipede a grande velocità”). Il nome di questo geniale inventore è Louis-Guillaume Perreaux ed è tutt’oggi considerato il padre della moderna motocicletta. Ma da dove deriva il termine “motocicletta” e quali furono le caratteristiche del primo mezzo di locomozione meccanico a due ruote? Di seguito si riporteranno alcuni aneddoti e curiosità al riguardo.

Le caratteristiche della prima motocicletta, aneddoti interessanti su questo veicolo

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La nascita della motocicletta: l’invenzione di un particolare mezzo di locomozione – motoritalia.it

Sul sito web dell’Enciclopedia Treccani è riportata una definizione della “motocicletta”. Con questo termine di indica il veicolo a due ruote provvisto di motore in grado di sviluppare una potenza che gli permette di muoversi su un terreno. L’utilizzo della moto come mezzo di trasporto non esaurisce la potenzialità del mezzo. Oggi sono numerose le attività ricreative centrate sull’utilizzo della motocicletta, dal motociclismo sportivo, ai raduni motociclistici al mototurismo.

Origini del nome “motocicletta”

Il vocabolo “motocicletta” deriva dal marchio commerciale “Motocyclette“, con il quale venne presentato il primo modello prodotto dall’azienda parigina Werner. L’azienda è stata la prima ad aver ideato l’applicazione del motore ausiliario a una comune bicicletta, depositando il brevetto e la denominazione il 7 gennaio 1897, quasi tre decenni dopo l’invenzione del veicolo a opera di Louis-Guillaume Perreaux.

Primi progetti e primi modelli venduti

Il primo progetto di motocicletta dotata di motore a combustione interna porta la firma dell’ingegnere bergamasco Giuseppe Murnigotti. Murnigotti ideò una moto biposto, mossa da un propulsore 2T a combustione gassosa, depositando il brevetto a Roma nel 1879. Il progetto non venne però mai realizzato, per questo il primo prototipo di motocicletta con motore a combustione interna è attribuito a due inventori tedeschi, Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, che lo realizzarono nel 1885, in una piccola officina di Cannstatt vicino a Stoccarda.

I primi veicoli vennero venduti dalla Hildebrand & Wolfmüller e da quel momento si assistette ad una continua evoluzione della motocicletta, grazie ad aziende di tutto il mondo, sia in Europa che negli USA. Come nella storia dell’automobile, anche per la motocicletta l’Italia giocò un ruolo di primo piano. Fino agli anni sessanta del Novecento la produzione era principalmente europea, con l’industria britannica, tedesca e italiana a occupare la maggiore fetta di mercato. Ancora oggi la passione per le motociclette è un tratto distintivo della tradizione italiana.

 

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